Il rapper Puff Daddy affronta sei nuove accuse di abusi sessuali, presentate da due donne e quattro uomini.
Negli ultimi mesi, il rapper Puff Daddy, il cui vero nome è Sean Combs, è al centro di nuove e gravi accuse di abusi sessuali. Il 14 ottobre, sei nuove denunce sono state presentate contro di lui in un tribunale di Manhattan, a New York. Le accuse arrivano da due donne e quattro uomini, che sostengono di aver subito violenze da parte di Combs in un arco temporale che va dal 1995 al 2021. Questi nuovi episodi si aggiungono a una serie di altre cause legali già intentate contro la star dell’hip-hop.
Uno degli episodi più discussi riguarda un White Party organizzato da Puff Daddy nel 1998, dove una delle presunte vittime, che all’epoca aveva solo 16 anni, sarebbe stata aggredita sessualmente. Gli atti del tribunale riportano dichiarazioni scioccanti: “Mi ha detto che era un rito di passaggio per entrare nel mondo della musica”. Le accuse sollevano nuovamente interrogativi sulla condotta del rapper e sui suoi comportamenti durante eventi sociali e privati.
Le nuove accuse verso Puffy Daddy
Le nuove accuse si inseriscono in un quadro legale sempre più complesso per Puff Daddy. Le due donne e i quattro uomini che hanno denunciato l’artista lo hanno fatto mantenendo l’anonimato, utilizzando gli pseudonimi di “Jane Doe” e “John Doe”. Secondo il legale delle presunte vittime, Tony Buzbee, altre denunce sono in arrivo nelle prossime settimane. Buzbee ha già avviato cause simili per oltre 120 persone che sostengono di essere state vittime di abusi da parte di figure potenti nell’industria musicale.
Le sei nuove denunce dipingono uno scenario inquietante in cui Combs avrebbe utilizzato la sua fama per ottenere favori sessuali attraverso minacce e violenza fisica. Rolling Stone ha riportato che l’entourage legale di Puff Daddy nega con forza tutte le accuse, definendole “tentativi opportunistici di guadagnare visibilità mediatica”. Gli avvocati insistono sul fatto che Combs non ha mai compiuto abusi sessuali su nessuno, uomo o donna, adulto o minore.
Un futuro legale incerto
Il 16 settembre, Puff Daddy è stato già arrestato e incriminato per traffico sessuale e racket. Il rapper è accusato di aver guidato una vera e propria organizzazione criminale, coinvolta in rapimenti e minacce per facilitare abusi sessuali. Nonostante si sia dichiarato non colpevole, Combs rimane in custodia cautelare in attesa del processo, previsto per maggio 2025. Se condannato, potrebbe affrontare una pena che va dai 15 anni all’ergastolo.